Sicuramente avrete già sentito parlare delle “Langhe” piemontesi. “Langhe” sono dette le colline del territorio compreso tra le province Cuneo e Asti e devono il proprio nome al termine piemontese “langua”, che vuol dire lingua. Secondo alcuni, infatti, le creste che sovrastano in autunno la nebbia, sembrerebbero delle grandi lingue.
Queste sono caratterizzate da immense distese di vigneti e noccioleti, che d’autunno si colorano di giallo, mentre in primavera di un verde acceso.
In questa meravigliosa distesa sorge la cascina Masueria. I nonni di Diego e Claudio, oggi dirigenti dell’azienda, avevano iniziato a coltivare questa terra dopo averla acquistata nel 1939.
Nel primo dopoguerra sono stati piantati i primi vigneti e noccioleti.
L’azienda si modernizza con la seconda generazione condotta dal papà Francesco e la mamma Margherita, che rinnovano le strutture aziendali.
Diego entra in azienda nel 2011 e decide di concentrare le forze nella produzione di nocciole: decide, addirittura, di estirpare i vecchi vigneti, ormai poco produttivi, per sostituirli con nuovi noccioleti.
Dopo meno di tre anni entra in azienda anche il fratello Claudio che, come Diego, crede nella richiesta del mercato di nocciole di alta qualità.
I due creano un vero e proprio laboratorio, dove oggi le nocciole vengono lavorate, tostate e confezionate.